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Certificazioni per attrezzature da cucina a basse emissioni richieste dagli acquirenti nel 2025

Time : 2025-08-15 Hits : 0

Perché l'attrezzatura per la cottura a basse emissioni è una priorità per gli acquirenti nel 2025

Aumento della domanda di attrezzature per la cottura sostenibili nelle cucine commerciali

Ristoranti in tutto il paese stanno rapidamente passando a attrezzature per la cucina che producono meno emissioni rispetto ai modelli tradizionali. Secondo un recente sondaggio dell'Associazione Nazionale Ristoratori nel 2024, circa due terzi dei proprietari di ristoranti intendono sostituire le loro vecchie attrezzature con alternative risparmio energetico entro il prossimo anno circa. Il risparmio economico e operazioni più ecologiche stanno spingendo avanti questo cambiamento. Al giorno d'oggi, quando i cuochi valutano ciò che devono acquistare, friggitrici ad alta efficienza si collocano in cima alla maggior parte delle liste desideri, insieme a piani cottura a induzione e forni a convezione moderni. Alcuni ristoranti hanno già visto ridurre le loro bollette elettriche mensili fino al 40 percento dopo aver effettuato questi aggiornamenti, il che spiega perché così tanti operatori stanno adottando tali soluzioni nonostante i costi iniziali di investimento.

Come la riduzione delle emissioni supporta gli obiettivi più ampi di sostenibilità e ESG

Passare a strumenti di cottura a basse emissioni aiuta davvero le aziende a raggiungere i loro obiettivi ESG, poiché affronta direttamente quelle difficili emissioni di Scope 1 e 2. Quando i ristoranti sostituiscono i loro fornelli a gas con unità a induzione elettrica, possono ridurre circa 1,3 tonnellate metriche di CO2 all'anno da un singolo apparecchio. Questo tipo di riduzione sicuramente supporta qualsiasi impegno per la neutralità delle emissioni che le aziende potrebbero aver assunto. Inoltre, c'è un altro aspetto da considerare. Questi nuovi elettrodomestici producono meno composti organici volatili, il che significa una migliore qualità dell'aria nelle cucine commerciali. La differenza è importante perché un'aria più pulita si traduce in condizioni di lavoro più sicure e studi dimostrano che il personale di cucina si assenta dal lavoro circa il 15% in meno quando esposto a livelli più bassi di sostanze chimiche dannose. Quindi non si tratta più soltanto di rispettare gli standard ambientali, ma ha anche un buon senso per il benessere dei dipendenti.

Pressione dei Consumatori e Normativa che Spingono il Passaggio a Equipaggiamenti per la Cucina Ecologici

Tre forze stanno accelerando l'adozione:

  • Preferenze dei consumatori : Il 72% dei clienti preferisce ristoranti con certificazioni di sostenibilità di terze parti.
  • Regolamentazioni municipali : 14 città statunitensi richiedono ora bruciatori a basso contenuto di NOx (ossidi di azoto) nelle cucine commerciali.
  • Incentivi economici : I crediti d'imposta federali coprono ora il 30% dei costi di aggiornamento per attrezzature certificate ENERGY STAR.

Gli operatori che ritardano questa transizione rischiano di rimanere indietro rispetto ai concorrenti sia in termini di conformità che di fedeltà dei clienti.

Principali Standard di Certificazione che Validano Equipaggiamenti per la Cucina a Basse Emissioni

Chef and inspector checking certified low-emission cooking appliances in a modern commercial kitchen

Comprensione della Certificazione di Terze Parti per le Dichiarazioni Ambientali

Le certificazioni di terze parti svolgono ormai un ruolo chiave nella verifica delle basse emissioni attrezzatura da cucina , contribuendo a garantire che i produttori rispettino effettivamente gli standard ambientali che dichiarano. Non si tratta semplicemente di affermazioni di marketing delle aziende stesse, ma richiedono test concreti attraverso programmi come ENERGY STAR o UL EC 440, che prevedono sia prove di laboratorio che controlli sul campo. Per ottenere la certificazione, i forni commerciali devono dimostrare miglioramenti misurabili, come un consumo energetico ridotto del 20 al 40 percento e minori emissioni di ossidi di azoto rispetto agli elettrodomestici da cucina tradizionali. Ottenere una validazione esterna di questo tipo semplifica il lavoro ai proprietari di ristoranti e ad altri acquirenti di attrezzature, evitando di cadere vittima di false affermazioni ecologiche, soprattutto in un momento così critico con le nuove normative che entreranno in vigore entro il 2025.

ENERGY STAR: Riferimento per l'efficienza energetica e le prestazioni di emissione

ENERGY STAR è probabilmente ancora il nome più importante quando si tratta di certificare l'efficienza energetica degli elettrodomestici da cucina. Gli apparecchi che rispettano questi standard possono ridurre il consumo di energia in modo significativo: circa il 50% in meno per quanto riguarda i forni e una riduzione del 30% circa nell'uso delle piastre. I più recenti aggiornamenti del 2025 hanno introdotto requisiti per controlli continui sulle emissioni degli apparecchi a gas, colmando alcune vecchie lacune nella misurazione delle particelle nell'aria. Ciò che inizialmente era un'iniziativa principalmente volta al risparmio energetico si è però evoluta in qualcosa di più. Le nuove normative si allineano effettivamente con alcune regolamentazioni sulla qualità dell'aria, come quelle previste dalle linee guida californiane del Titolo 24. Questo significa che le aziende che cercano di rispettare tali norme non risparmiano più soltanto sui costi dell'elettricità, ma soddisfano contemporaneamente importanti standard ambientali.

UL EC 440 e ECOLOGO: Certificazione della qualità dell'aria interna e basse emissioni

Questi standard complementari affrontano inquinanti atmosferici spesso trascurati nelle cucine commerciali:

Metrica Soglia UL EC 440 Requisito ECOLOGO
Emissioni di NOx ≤ 14 ng/J 20% al di sotto della mediana del settore
Materia particolata ≤ 0,5 mg/m³ Durata verificata di 3 anni
Emissione di VOC ≤ 50 µg/m³ Tracciabilità dei materiali richiesta
UL EC 440 si concentra sulle emissioni istantanee durante il funzionamento al massimo regime, mentre ECOLOGO valuta la sostenibilità a lungo termine dei materiali, creando un profilo completo per la progettazione dei sistemi di ventilazione.

NSF International: Garanzia di Sicurezza, Efficienza e Controllo delle Emissioni

Il programma di certificazione NSF per l'attrezzatura per la ristorazione ha recentemente aggiunto nuovi requisiti per il controllo delle emissioni. Per gli apparecchi a gas, è necessaria un'adeguata analisi della combustione, e i sistemi a induzione devono ottimizzare i loro carichi elettrici. La versione più recente dello standard ANSI/NSF 37 include ora test obbligatori per le perdite su tutte le connessioni a gas naturale, oltre a rilevatori di monossido di carbonio in qualsiasi area chiusa destinata alla cottura. Questo approccio unisce sicurezza e preoccupazioni ambientali in un unico framework. Le cucine commerciali possono rimanere conformi alle normative OSHA, al contempo perseguendo gli obiettivi di operatività a impatto zero che molte aziende si stanno ponendo ultimamente. Ristoranti in tutto il paese stanno trovando modi per ridurre le emissioni senza sacrificare le prestazioni delle cucine.

Come ENERGY STAR Sta Influenzando le Decisioni di Acquisto nel 2025

Perché gli Acquirenti Si Fidano dell'Attrezzatura per Cucina Certificata ENERGY STAR

Sempre più persone che acquistano attrezzature per la cucina si rivolgono alle etichette ENERGY STAR quando valutano attrezzature da ristorazione considerate ecologiche. Secondo recenti studi, quasi nove persone su dieci che lavorano in hotel e ristoranti conoscono il significato del marchio ENERGY STAR, mentre oltre la metà lo colloca addirittura in cima alla lista, poiché devono rispettare le nuove normative sulla sostenibilità che entreranno in vigore nel 2025. Il fatto che gruppi indipendenti verifichino se questi elettrodomestici effettivamente risparmiano energia ha senso per la maggior parte degli acquirenti, poiché conferma le affermazioni riguardo al loro reale impatto ambientale. Prendi ad esempio questo rapporto dello scorso anno sulla sostenibilità delle cucine professionali: i ristoranti che utilizzano friggitrici certificate hanno risparmiato circa duemila dollari all'anno sulle bollette elettriche rispetto ai locali che utilizzano ancora modelli non certificati.

Impatto dimostrato: Le attrezzature ENERGY STAR riducono il consumo energetico fino al 50%

Secondo le scoperte dell'EPA, i forni combinati e le cucine a gas certificati ENERGY STAR consumano effettivamente tra il 42 e il 50 percento in meno di energia rispetto ai modelli tradizionali. Per un ristorante di medie dimensioni, ciò significa risparmiare circa diciottomila dollari in dieci anni solo sulle bollette elettriche. Stiamo osservando lo stesso trend anche nel settore della ristorazione. I ristoranti che passano ad elettrodomestici certificati vedono generalmente un ritorno sull'investimento molto più rapido, circa il 28% in più, considerando anche i contributi delle compagnie elettriche e le minori spese di riparazione nel lungo termine. Di recente, in alcune mense scolastiche sono stati sostituiti vecchi sistemi di ventilazione con cappa senza scarico certificata ENERGY STAR. I risultati sono stati piuttosto impressionanti, riducendo il consumo energetico massimo di circa il 37%. Miglioramenti di questo tipo funzionano altrettanto bene sia in piccole strutture che in grandi impianti.

Limiti di ENERGY STAR nella misurazione delle emissioni reali

ENERGY STAR certifica l'efficienza in base ai test di laboratorio, ma molti esperti sottolineano che queste valutazioni non tengono conto di ciò che accade realmente nelle cucine. Fattori come il modo in cui il personale utilizza l'attrezzatura o le differenze nella composizione del gas locale non vengono considerati. Prendi in considerazione lo studio recente del 2024 della Yale Public Health su griglie a gas con etichetta ENERGY STAR. Hanno scoperto che questi elettrodomestici, ritenuti efficienti, emettevano circa il 19 percento in più di ossidi di azoto durante l'utilizzo quotidiano rispetto ai valori registrati in laboratorio. Questo tipo di discrepanza mostra chiaramente perché è necessario combinare le certificazioni standard con un monitoraggio reale della qualità dell'aria direttamente sul posto in cui avviene la cottura. È particolarmente importante oggi, visto che sempre più regioni stanno iniziando a imporre sanzioni e regolamenti più severi sulle emissioni.

Qualità dell'Aria Interna e Controllo delle Emissioni: Tecnologia e Conformità

Modern commercial kitchen featuring induction stovetops and advanced ventilation for indoor air quality

L'Impatto delle Attrezzature per la Cucina sulla Qualità dell'Aria Interna

Il tipo di attrezzatura da cucina utilizzata nei ristoranti influisce davvero su ciò che si trova nell'aria che respiriamo. Le stufe e i forni a gas emettono sostanze come biossido di azoto, monossido di carbonio e quelle minuscole particelle chiamate PM2,5 che possono penetrare profondamente nei nostri polmoni. Alcuni studi indicano che le cucine commerciali superano regolarmente i livelli sicuri di biossido di azoto stabiliti dalle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, a volte anche il triplo di quanto considerato accettabile. Questo crea problemi reali sia per i lavoratori della cucina, che ci passano tutta la giornata, sia per i clienti che gustano i loro pasti. Installare adeguati sistemi di ventilazione e investire in nuove attrezzature progettate per ridurre le emissioni è una scelta sensata se i proprietari di ristoranti vogliono proteggere tutti dall'inalazione di sostanze dannose.

Tendenze Regolamentari: Standard Più Rigidi sulle Emissioni per i Sistemi a Gas

I regolatori globali stanno inasprendo le normative sulle emissioni per le cucine commerciali, con disposizioni come la Title 24 della California che richiede una riduzione dell'80% degli ossidi di azoto (NOx) entro il 2025. Aggiornato ASHRAE Standard 62.1 ora impone il monitoraggio in tempo reale della qualità dell'aria interna (IAQ) negli spazi ad alta occupazione. Questi standard stanno spingendo al rimpiazzo dei sistemi tradizionali a gas con alternative certificate a basse emissioni.

Innovazioni nei bruciatori a basso contenuto di NOx, convertitori catalitici e alternative elettriche

I produttori stanno adottando tecnologie avanzate per soddisfare le richieste normative:

  • Bruciatori a ultra-basso NOx (emissioni ≤10 ppm) con miscelazione precisa di aria e carburante
  • Convertitori catalitici che riducono le emissioni di CO del 90% nei flussi di scarico
  • Sistemi a induzione elettrica , previsto per rappresentare il 45% delle nuove installazioni entro il 2025

Il mercato delle soluzioni per la qualità dell'aria interna (IAQ) è previsto crescere di 13,9 miliardi di dollari entro il 2029, poiché gli operatori adottano queste innovazioni per conformarsi agli obiettivi normativi e di sostenibilità

Il Valore Aziendale della Certificazione: Conformità, Marketing e Risparmio a Lungo Termine

Rispettare le Normative Governative del 2025 come la Title 24 della California

Le attrezzature per la cottura a basse emissioni certificate dalle autorità rendono più facile per i ristoranti rispettare normative più severe, in particolare quelle previste dagli standard Title 24 della California, che richiedono che le cucine commerciali riducano le emissioni di gas serra del 40 percento prima che arrivi il 2025. Ottenere le certificazioni ENERGY STAR o UL EC 440 permette alle aziende di evitare costosi interventi di retrofitting futuri e di non incorrere in multe salate che, secondo una ricerca del 2023 condotta da Ponemon, possono arrivare a circa 740.000 dollari. I ristoranti che adottano queste soluzioni in anticipo sono in realtà avvantaggiati rispetto ai requisiti nazionali futuri, che la maggior parte degli esperti prevede entreranno in vigore dopo il 2025.

Marketing della Sostenibilità: Costruire Fiducia nel Marchio con Attrezzature Certificate

Le certificazioni forniscono una prova verificabile delle dichiarazioni ambientali, un fattore differenziante fondamentale dato che il 73% degli acquirenti commerciali privilegia i fornitori che possiedono credenziali di sostenibilità validate indipendentemente (Nielsen 2024). L'attrezzatura per la ristorazione certificata ENERGY STAR è associata a tassi di fidelizzazione dei clienti superiori del 12-18% nelle catene di ristorazione, poiché i marchi pubblicizzano la riduzione delle emissioni verso clienti attenti all'ambiente.

Evitare il greenwashing: Allineare le certificazioni a pratiche realmente ecologiche

Le principali certificazioni richiedono ora ai produttori di divulgare le emissioni dell'intero ciclo vitale (Scope 1–3) e audit annuali da parte di terzi. Questo previene una conformità superficiale, come l'ottimizzazione delle prestazioni testate in laboratorio ignorando l'effettivo consumo energetico nel mondo reale. Certificazioni come il Protocollo P457 di NSF International richiedono una riduzione del 20% delle emissioni in tutte le fasi di produzione, utilizzo e smaltimento, garantendo una responsabilizzazione ambientale globale.

Domande frequenti

Perché l'attrezzatura per la ristorazione a basse emissioni è cruciale per i ristoranti nel 2025?

Le attrezzature per la cottura a basse emissioni sono fondamentali per i ristoranti poiché aiutano a ridurre le emissioni, supportano gli obiettivi ESG, garantiscono la conformità alle normative e migliorano la qualità dell'aria interna, riducendo i costi e proteggendo la salute.

Come influenzano le decisioni degli acquirenti certificazioni come ENERGY STAR?

Certificazioni come ENERGY STAR assicurano agli acquirenti l'efficienza energetica e i benefici ambientali delle attrezzature per la cottura, influenzando le decisioni d'acquisto grazie alla validazione delle affermazioni e al rafforzamento della fiducia.

Quali sono i vantaggi nell'utilizzare elettrodomestici per la cottura energeticamente efficienti?

I vantaggi includono risparmi significativi sulle bollette energetiche, conformità alle normative, miglioramento della qualità dell'aria interna, aumento del benessere dei dipendenti e maggiore fedeltà dei clienti.

Come influenzano le nuove normative le operazioni delle cucine commerciali?

Le nuove normative richiedono significative riduzioni delle emissioni, spingendo verso il passaggio ad attrezzature per la cottura certificate a basse emissioni per evitare multe, modifiche strutturali e garantire conformità agli standard di sostenibilità.

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